WalkMe vs. Whatfix Guida al confronto delle caratteristiche principali [+alternative].

La scelta di una piattaforma di adozione digitale (DAP) può essere complicata. Dovreste scegliere grandi nomi come WalkMe o Whatfix?

Sebbene Walkme e Whatfix siano abbastanza simili, non sono del tutto intercambiabili. In questo articolo, quindi, spiegheremo chiaramente le differenze e come scegliere la DAP migliore per le esigenze di onboarding degli utenti della vostra azienda.

Quindi andiamo subito al sodo!

TL;DR

  • WalkMe e Whatfix sono entrambe piattaforme di adozione digitale che consentono di creare walkthrough personalizzabili dei prodotti e di analizzarne i dati di utilizzo.
  • WalkMe offre una migliore analisi degli utenti e un migliore supporto ai clienti. Whatfix è più facile da implementare, mantenere e integrare con altri strumenti.
  • Entrambe le piattaforme possono essere utilizzate senza conoscenze di programmazione, ma per personalizzarle completamente è necessaria la codifica.
  • WalkMe e Whatfix si rivolgono entrambe a grandi aziende con esigenze di formazione e di onboarding dei dipendenti. Tuttavia, Whatfix è più accessibile alle PMI.
  • Nessuna delle due piattaforme pubblica i propri prezzi, ma le recensioni degli utenti indicano che WalkMe parte da circa 9.000 dollari all’anno e Whatfix da circa 1.200 dollari al mese.
  • Se siete alla ricerca di una soluzione di onboarding dei clienti SaaS conveniente e priva di codice, Userpilot è un’ottima alternativa a Whatfix e WalkMe (non adatta per l’onboarding dei dipendenti su app di terze parti). È possibile creare facilmente esperienze di onboarding senza codice e promuovere l’adozione del prodotto.
  • Userpilot ha anche un buon rapporto qualità-prezzo, con piani tariffari a partire da 249 dollari al mese che includono tutte le funzionalità necessarie e le analisi avanzate per supportare le esigenze di adozione dei prodotti.

Modale di benvenuto Userpilot

Che cos’è WalkMe?

Nel suo nucleo, WalkMe è una soluzione aziendale per una formazione efficace dei vostri dipendenti sull’uso dei vostri strumenti. La piattaforma vi permette di creare delle guide al prodotto personalizzate e approfondite per aiutare gli utenti a imparare il vostro software e a seguire i loro progressi.

sito web di walkme

WalkMe può essere utilizzato anche per l’adozione di utenti SaaS, ma non è il loro obiettivo principale, il che significa che non otterrete alcune funzioni chiave necessarie per questo scopo.

Panoramica delle caratteristiche di WalkMe

Le due funzioni principali di WalkMe, ovvero i walkthrough dei prodotti e l’analisi degli utenti, sono piuttosto potenti e versatili per l’onboarding degli utenti.

Le conoscenze di programmazione e le capacità tecniche vi permetteranno di rendere queste funzioni ancora più sofisticate. Ma per coloro che non hanno esperienza di codifica, WalkMe offre un editor che rende le sue funzioni di base facili e veloci da configurare.

Con WalkMe, sarete in grado di:

  • Impostare tour dei prodotti personalizzabili con guida su schermo.
  • Creare segmenti di utenti di base con esperienze di walkthrough ramificate.
  • Comunicare con gli utenti tramite messaggi e notifiche in-app.
  • Visualizzate le analisi delle interazioni e del coinvolgimento degli utenti con il vostro software.

 

Cruscotto WalkMe

Le conoscenze di codifica vi permetteranno di personalizzare ulteriormente gli elementi dell’interfaccia utente, i flussi di onboarding e le analisi. In alternativa, potete assumere un tecnico WalkMe che vi aiuti a farlo.

In ogni caso, WalkMe ha una notevole profondità per l’onboarding degli utenti, in particolare nel caso della formazione dei dipendenti.

 

Che cos’è Whatfix?

Per molti aspetti, Whatfix è molto simile a WalkMe. I suoi clienti tipici sono anche grandi aziende di livello enterprise con esigenze di onboarding di dipendenti e utenti. Fornisce una guida in-app per applicazioni web, desktop e mobili per favorire la trasformazione digitale delle grandi imprese.

Panoramica delle caratteristiche di Whatfix

Whatfix offre la possibilità di creare tour di prodotti “senza codice”. Ma come per WalkMe, è necessaria una certa abilità di programmazione per personalizzare gli elementi dell’interfaccia utente e l’esperienza dell’utente.

Quindi, in poche parole, Whatfix vi permette di:

 

Cruscotto Whatfix

 

A questo punto potrebbe sembrare difficile distinguere tra WalkMe e Whatfix. Le caratteristiche principali che abbiamo esaminato finora sono per lo più le stesse.

Vediamo quindi nel dettaglio come si differenziano le due piattaforme di adozione digitale.

Confronto tra le piattaforme di adozione digitale WalkMe e Whatfix

Come abbiamo stabilito, WalkMe e Whatfix offrono fondamentalmente le stesse caratteristiche e funzionalità per aumentare la produttività dei nuovi utenti adottando più velocemente i vostri strumenti.

Tuttavia, è emerso che ci sono alcune differenze degne di nota nella qualità e nell’ampiezza di queste funzioni in ciascun prodotto.

Ecco una panoramica di alcuni dei più importanti fattori di differenziazione:

Confronto sull’implementazione: conoscenze tecniche necessarie

Nel complesso Whatfix è più facile da installare e implementare rispetto a WalkMe. È sufficiente installare l’estensione per Chrome o Firefox e copiare alcuni snippet JavaScript per iniziare.

WalkMe, invece, ha un processo di installazione molto più complesso. È una soluzione on-premise, il che significa che deve essere implementata localmente. Ciò richiede una certa conoscenza tecnica e spesso l’assistenza di un esperto certificato WalkMe.

Confronto analitico: dati di onboarding

È qui che Whatfix inizia a rimanere indietro. Mentre WalkMe ha una dashboard facile da usare per visualizzare i dati di onboarding e di adozione digitale e le analisi sui progressi degli utenti, Whatfix ha capacità analitiche piuttosto limitate.

Whatfix consente di integrare Google Analytics o altri strumenti simili per tracciare e misurare i dati sul comportamento degli utenti, ma non è all’altezza della potenza e della convenienza della piattaforma di analisi completa supportata da WalkMe.

 

Analisi di Whatfix

Ciò significa anche che per ottenere un’analisi dell’utilizzo dei prodotti veramente solida con Whatfix sarà necessario acquistare uno strumento aggiuntivo.

Confronto tra le integrazioni dei prodotti

Sebbene l’analisi degli utenti con Whatfix sia un limite, la sua capacità di integrazione si rivela un vantaggio.

Whatfix è progettato per fornire una facile integrazione con gli strumenti di analisi, gli LMS e i canali di assistenza clienti. Invece di avere più strumenti esterni o canali di assistenza separati e potenzialmente confusi, Whatfix li collega tutti insieme per rendere l’esperienza dell’utente più fluida.

WalkMe offre un sistema complessivamente più robusto, ma non supporta lo stesso livello di integrazione di Whatifx.

Confronto tra l’assistenza clienti

La natura relativamente tecnica di WalkMe e Whatfix fa sì che il supporto sia un aspetto fondamentale.

WalkMe può essere più difficile da configurare, ma tende a offrire un supporto migliore. Per gli elementi di personalizzazione o di implementazione personalizzata potrebbe essere necessario pagare per il supporto, ma WalkMe ha la reputazione di essere all’altezza quando si tratta di assistenza tecnica.

Al contrario, gli utenti di Whatfix riferiscono che non è sempre pienamente compatibile con il loro prodotto e che il supporto ricevuto può essere carente. In effetti, la più grande risorsa di Whatfix per l’assistenza autonoma è il suo forum, e anche lì sono spesso gli altri utenti di Whatfix a rispondere alle domande.

Onboarding dei dipendenti vs onboarding degli utenti SaaS: si possono fare entrambe le cose?

Il punto più significativo da considerare qui è probabilmente che sia WalkMe che Whatfix sono soluzioni aziendali progettate per grandi aziende con ampie basi di utenti.

Per questo motivo, uno dei loro principali casi d’uso è l’onboarding e la formazione dei dipendenti.

Questo significa che WalkMe e Whatfix non possono essere utilizzati per l’onboarding dei clienti SaaS? Per niente.

È solo che la formazione degli utenti è più adatta a loro rispetto all’onboarding dei clienti per aumentare l’attivazione degli utenti e l’adozione dei prodotti.

La distinzione è importante. Nell’onboarding dei dipendenti, non è necessario portare l’utente al “momento AHA” in cui scopre il valore del prodotto. Per le aziende SaaS, questo momento è fondamentale per l’adozione del prodotto e per mantenere gli utenti iscritti.

I dipendenti non hanno scelta: devono usare il prodotto o lo strumento online.

Ciò significa che il caso d’uso a cui WalkMe e Whatfix danno priorità è incentrato sull’aiutare gli utenti a diventare più produttivi con un software, ma non necessariamente a trarne maggior valore.

Le aziende SaaS devono essere in grado di motivare l’attivazione e combattere la rinuncia.

WalkMe e Whatfix hanno entrambe le funzionalità per farlo in modo limitato, ma non nella misura in cui possono farlo le soluzioni incentrate sui casi d’uso dell’onboarding dei clienti.

 

Confronto prezzi WalkMe vs Whatfix

Né WalkMe né Whatfix pubblicano i loro prezzi esatti. Tuttavia, ci sono alcuni indizi che possiamo utilizzare per fare una stima.

Entrambe le piattaforme richiedono agli utenti di richiedere un preventivo. Whatfix afferma che “I nostri prezzi sono completamente basati sulle esigenze e sull’utilizzo del cliente”:

piani tariffari whatfix personalizzati

Mentre WalkMe offre piani Basic e Custom:

prezzi walkme preventivi personalizzati

 

In genere, se un’azienda evita di pubblicare informazioni sui prezzi, significa che i suoi servizi non saranno economici.

In base alle recensioni degli utenti, sembra che il piano Basic di WalkMe parta da circa 9.000 dollari all’anno. Le recensioni di Whatfix indicano che i loro servizi partono da 1.200 – 2.000 dollari al mese.

Tuttavia, non possiamo confrontare direttamente questi prezzi. Il piano Basic di WalkMe è molto più limitato rispetto alle funzioni generali offerte da Whatfix.

Ma non sappiamo esattamente quali siano le caratteristiche che i clienti di Whatfix ottengono per 1.200 dollari al mese.

WalkMe vs Whatfix alternativa: Pilota degli utenti

Userpilot è una potente piattaforma per l’adozione di prodotti che consente di costruire rapidamente esperienze in-app personalizzate, flessibili e contestualmente rilevanti, mirate a diversi segmenti di utenti, il tutto senza scrivere una riga di codice.

Per essere chiari, Userpilot non serve per l’onboarding e la formazione dei dipendenti . È piuttosto adatto alle aziende SaaS di fascia media che desiderano effettuare un onboarding degli utenti di alta qualità e ottenere l’accesso ad analisi avanzate dei prodotti in un unico strumento.

Userpilot è stato costruito appositamente per i team di prodotti SaaS che vogliono migliorare l’esperienza di onboarding degli utenti e aumentarne l’attivazione.

È possibile creare un’enorme varietà di esperienze di onboarding dell’utente e di flussi di guida all’interno dell’app senza dover ricorrere al codice.

Quando si inizia a utilizzare Userpilot si ottiene l’accesso alle seguenti funzioni chiave:

  • Dimenticatevi di codificare le esperienze in-app: Userpilot è una soluzione senza codice e richiede solo che gli sviluppatori della vostra applicazione installino una riga di javascript all’interno della vostra applicazione e che voi scarichiate un’estensione di chrome che apre il visual builder.

  • Costruite flussi in-app utilizzando la più ampia gamma di modelli UI (modali, slideout, tooltip, hotspot, banner) ed esperienze di onboarding in-app (liste di controllo, microsondaggi, sondaggi NPS, centro risorse in-app) per guidare gli utenti e consentire l’adozione digitale del vostro strumento.
  • Ottenete l’accesso a uno strumento NPS integrato per raccogliere e analizzare il sentiment degli utenti, in modo da poter migliorare il processo di onboarding sulla base di dati reali.
  • Create e tracciate combinazioni di eventi in-app come clic, hover e riempimento di moduli, quindi analizzate tutte queste interazioni nell’ambito dei vostri eventi personalizzati, che possono essere creati senza codice o chiamate API.
  • Utilizzare un sistema avanzato analisi dei prodotti e dei flussi in-app per identificare dove gli utenti hanno bisogno di aiuto, come e se completano le attività e creare segmenti di utenti granulari per attivare esperienze in-app contestuali (segmentare in base ai dati di identificazione dell’utente, al coinvolgimento in-app, agli eventi personalizzati, ai clic, ai passaggi, ai riempimenti di moduli, alle risposte di feedback dell’utente, ai punteggi NPS e altro ancora)

  • Migliorate l’esperienza di onboarding con un aiuto in-app lanciando un Centro risorse direttamente all’interno della vostra app. Aggiungete guide e video tutorial all’interno dell’app e date agli utenti la possibilità di cercare nella knowledge base o di contattare l’assistenza. Il self-service non è mai stato così facile e il vostro team di assistenza non dovrà più occuparsi delle stesse domande ripetitive.

Il miglior onboarding per gli utenti è contestuale e avviene proprio dove gli utenti ne hanno bisogno, all’interno della vostra applicazione. Non c’è una piattaforma di adozione digitale migliore di Userpilot che offra più valore in rapporto al denaro.

Programmate una demo con il nostro team e preparatevi a creare le migliori esperienze di onboarding che i vostri utenti abbiano mai visto.

 

Prezzi Userpilot

Userpilot offre un ottimo rapporto qualità-prezzo rispetto ad altri strumenti simili presenti sul mercato. Anche il piano base (Traction) offre tutte le funzionalità necessarie senza alcun limite di utilizzo.

Il rapporto prezzo/funzione è il migliore per Userpilot. Altri strumenti più economici presenti sul mercato non soddisfano sicuramente le vostre esigenze e altri, come Pendo, sono fuori budget. Userpilot si colloca in questa posizione privilegiata. – Saurav S.

La differenziazione dei prezzi avviene soprattutto a livello di servizio (ad esempio, hosting di domini personalizzati, Customer Success Manager dedicato, SLA) e si basa sul numero di utenti attivi mensili (MAU) dell’azienda.

Ecco i prezzi dettagliati di Userpilot:

  • Traction: Per un massimo di 2500 utenti, questo piano costa 249 dollari al mese.
  • Crescita: Per un massimo di 10.000 utenti, questo piano costa 499 dollari al mese.
  • Enterprise: Per le aziende di grandi dimensioni, questi piani partono da 1000 dollari al mese.

WalkMe vs. Whatfix – Qual è la piattaforma leader per l’adozione digitale?

Alla fine, WalkMe e Whatfix sono più simili che diversi. Ma riassumiamo alcuni punti chiave in cui differiscono:

  • Whatfix è più facile da implementare e mantenere rispetto a WalkMe.
  • Whatfix è più accessibile alle PMI, ma entrambi si rivolgono alle aziende di software aziendale.
  • WalkMe ha un’analisi degli utenti integrata molto più potente di Whatfix.
  • L’assistenza clienti di WalkMe ha una reputazione decisamente migliore rispetto a quella di Whatfix per quanto riguarda l’erogazione di un’assistenza efficace.
  • I prezzi esatti di ciascuno sono sconosciuti, ma se riuscite a cavarvela con il piano Basic di WalkMe, probabilmente è più economico di Whatfix.

D’altra parte, ricordate: se il vostro caso d’uso non è l’onboarding dei dipendenti e state cercando una soluzione di onboarding più semplice, economica e intuitiva per aumentare l’adozione da parte degli utenti, Userpilot potrebbe essere proprio quello che fa per voi!

Siete interessati a creare un’ottima esperienza di onboarding per i vostri clienti? Scoprite oggi stesso una demo di Userpilot!

 

About the author
Emilia Korczynska

Emilia Korczynska

Head of Marketing

Passionate about SaaS product growth, and both the pre-sign up and post-sign up marketing. Talk to me about improving your acquisition, activation and retention strategy.

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