13 Migliori software per il tour dei prodotti per il vostro SaaS nel 2023 [UPDATED Ultimate Guide]
Il software per i tour dei prodotti è un must se si vuole migliorare l’onboarding degli utenti e fornire una guida interattiva ai clienti. Ma come scegliere quello giusto?
Dipende da una serie di fattori, tra cui le dimensioni dell’azienda, il budget e le risorse tecniche per implementare e utilizzare lo strumento.
Entriamo subito nel vivo dei migliori software per il tour dei prodotti che abbiamo accuratamente selezionato in base alle esigenze delle aziende SaaS di diverse dimensioni. Abbiamo scelto per voi le migliori 13 opzioni.
TL;DR
- Il software per i tour dei prodotti è uno strumento destinato alla creazione di guide ai prodotti e all’onboarding in-app, per migliorare il tasso di attivazione dei nuovi utenti, il tasso di conversione da prova a pagamento e la fidelizzazione complessiva degli utenti.
- Vantaggi: Gli strumenti aiutano i product manager e i PMM a costruire queste esperienze in-app senza (quasi) nessuna codifica e senza affidarsi al team di ingegneri. Ciò significa che gli strumenti di product tour aiutano i team di prodotto a lavorare in modo più indipendente sui flussi di onboarding e a risparmiare tempo e denaro.
- Ci sono alcune caratteristiche fondamentali di un buon strumento di orientamento dei prodotti:
- Facile installazione e un vero e proprio costruttore di tour dei prodotti senza codice, con opzioni di stile senza codice.
- Passeggiate interattive: un modello di interfaccia utente per l’onboarding più efficace rispetto ai tour lineari dei prodotti, che consente agli utenti di imparare facendo;
- Analytics + opzioni di segmentazione – in modo da poter segmentare gli utenti in base ai loro attributi e al loro comportamento all’interno dell’app e mostrare contenuti pertinenti a ciascun gruppo, oltre a comprendere le prestazioni dei vostri tour.
- Test A/B 5) Funzioni di versioning e team.
- Integrazioni (soprattutto con strumenti di analisi e CRM).
- Prezzi: quali strumenti offrono il miglior rapporto qualità-prezzo, considerando le vostre esigenze individuali, e quali sono le differenze tecniche e di sicurezza tra le diverse opzioni apparentemente “uguali”?
- Ecco i migliori 13 strumenti di tour dei prodotti per il vostro SaaS, in base ai criteri di selezione sopra elencati:
- Pilota utente
- Citofono
- Appcues
- Pendo
- WalkMe
- WhatFix
- Camaleonte
- Corsia utente
- Helphero
- Guida utente
- Flusso di utenti
- Stonly
- Prodotto Frutta
Confrontiamo gli strumenti con i criteri di cui sopra:
Tabella di confronto dei software per il tour dei prodotti
Non sapete quale sia il software per il tour dei prodotti più adatto a voi?
Che cos’è il software per il tour dei prodotti?
Il software per i tour dei prodotti è uno strumento progettato per creare tour dei prodotti in-app per l’onboarding degli utenti. Permettono di fornire una guida contestuale all’interno dell’app, di migliorare l’esperienza dell’utente e di trasformare i nuovi clienti in utenti attivi. La maggior parte degli strumenti per la visita ai prodotti consente di costruire queste guide in gran parte senza codice (o low-code), con un notevole risparmio di denaro e di tempo in termini di risorse ingegneristiche.
Vediamo alcuni dei principali vantaggi di uno strumento per il tour dei prodotti e le caratteristiche che un buon strumento dovrebbe avere, prima di immergerci in un confronto approfondito.
Perché vi serve un software per il tour dei prodotti?
Il software per il tour dei prodotti è diventato un must per la maggior parte delle aziende SaaS e per alcune buone ragioni.
Ecco i principali vantaggi dell’utilizzo di strumenti per la creazione di tour dei prodotti (invece di codificarli da soli):
- Poiché gli strumenti consentono di costruire esperienze in-app senza codice, danno al team di prodotto (product manager e marketer) un maggiore controllo sulla forma e sull’aspetto dell’onboarding. Non è più necessario aspettare che gli sviluppatori finiscano lo sprint prima di sperimentare i flussi di onboarding per migliorare i tassi di conversione da prova a pagamento!
- Le risorse ingegneristiche si liberano per fare ciò che conta davvero: lavorare alla costruzione e al miglioramento del prodotto.
- Gli strumenti per il tour dei prodotti hanno in genere analisi integrate, suite di sperimentazione, controllo delle versioni, ruoli e permessi e stile senza codice… ci vorrebbero letteralmente milioni per il vostro team di sviluppatori per sviluppare queste soluzioni da zero. Senza di essi, si cammina al buio e non si può misurare il coinvolgimento con l’onboarding, né sperimentare o cambiare rapidamente se necessario.
- Alcuni software di guida ai prodotti offrono la possibilità di costruire tour in cima ad applicazioni di terze parti, per favorire l’adozione digitale per il caso d’uso dell’onboarding dei dipendenti.
Speriamo che questo vi convinca che avete davvero bisogno di uno strumento per costruire i vostri tour dei prodotti e che non è una buona idea chiedere ai vostri sviluppatori di costruirli da zero 😉 ma prima di tuffarci nell’elenco dei migliori software, diamo una rapida occhiata alle caratteristiche che dovreste cercare quando scegliete uno strumento per i tour dei prodotti.
Caratteristiche imprescindibili di un buon software per il tour dei prodotti
Un buon software di onboarding dei prodotti deve avere le seguenti caratteristiche:
- Creazione e styling dei tour dei prodotti senza codice + facile installazione Questo è un aspetto non scontato; poiché il vantaggio principale dell’utilizzo di uno strumento per la guida ai prodotti è quello di poter costruire rapidamente i tour senza bisogno di codifica, è necessario verificare se lo strumento è davvero senza codice e non richiede *tonnellate* di risorse di sviluppo per essere installato e implementato.
- Opzioni di attivazione: Tutti odiano tour dei prodotti lineari per saperne di più sul migliori guide interattive qui. I walkthrough interattivi, in sostanza, “aspettano” che l’utente compia l’azione richiesta prima di mostrargli il passo successivo, mentre i tour lineari dei prodotti mostrano solo una serie di tooltip con un pulsante “next” (avanti), che spesso travolge gli utenti. Un buon software per il tour dei prodotti dovrebbe anche consentire l’attivazione in tempo reale, basata su eventi, delle esperienze in-app, permettendovi di rispondere alle azioni degli utenti in tempo reale.
- Analitica dell’utilizzo e del coinvolgimento + una sofisticata segmentazione degli utentiDa un lato, dovete sapere cosa fanno i vostri utenti ed essere in grado di segmentarli, sia in base agli attributi dell’utente che al comportamento (eventi in-app), in modo da poter attivare i tour dei prodotti giusti per il giusto segmento di persone. Le guide ai prodotti sono più efficaci quando sono davvero rilevanti e personalizzate in base al ruolo e alla JTBD degli utenti, quindi le capacità di segmentazione sono indispensabili. Inoltre, per assicurarsi che le guide ai prodotti abbiano effettivamente successo, è necessario sapere in che modo gli utenti le utilizzano: il tasso di completamento di ogni fase e il completamento degli obiettivi sono il minimo di analisi che ci si deve aspettare da uno strumento di guida ai prodotti.
- Test A/B: per assicurarsi che le guide ai prodotti abbiano effettivamente successo, è necessario essere in grado di eseguire esperimenti – testando una versione del flusso di onboarding rispetto a un’altra versione e vedendo quale porta a un risultato migliore – un maggiore completamento degli obiettivi o un tasso di conversione più elevato. Purtroppo sono pochi gli strumenti per la visita dei prodotti che offrono questa possibilità.
- Ruoli e permessi + controllo delle versioni: se siete membri di un team di prodotto più ampio, dovreste essere in grado di utilizzare lo strumento in modo collaborativo. Quindi, poter invitare i membri del team, avere ruoli e permessi diversi e poter vedere le diverse versioni del flusso di onboarding e ripristinare eventuali modifiche “non pianificate” o sfortunate è un grande vantaggio.
- Integrazioni: la possibilità di inviare i dati dallo strumento di analisi del prodotto (ad es. Amplitude, Mixpanel) o da e verso il CRM (Salesforce, Hubspot) è fondamentale per ottenere i dati rilevanti. in la vostra soluzione software per il tour dei prodotti e per passare i dati dall’onboarding in-app al vostro CRM, alle piattaforme di automazione delle e-mail, ecc.
- Prezzi: ovviamente non volete pagare migliaia di dollari per funzioni che non userete mai. D’altra parte, non ha senso risparmiare 50 dollari al mese per poi ritrovarsi con una soluzione buggata e incompleta che non soddisfa i vostri requisiti tecnici e di sicurezza (dovreste puntare a strumenti certificati SOC-2 di tipo II).
Ora che sapete a cosa prestare attenzione, diamo un’occhiata ai migliori strumenti e confrontiamoli in base ai criteri di cui sopra.
I migliori strumenti software per il tour dei prodotti per le aziende SaaS
Software per il tour dei prodotti #1: Userpilot
Userpilot è una potente soluzione software per i tour dei prodotti che consente di creare rapidamente guide ai prodotti in-app personalizzate, flessibili e contestualmente rilevanti, mirate a diversi segmenti di utenti, il tutto senza scrivere una riga di codice, direttamente sul vostro prodotto con un WYSIWYG visivo.
È inoltre possibile costruire e lanciare facilmente diverse esperienze in-app a partire da una serie di “blocchi di costruzione” (modelli UI) come flussi, tooltip, liste di controllo, centri di risorse, sondaggi in-app, ecc. per ogni fase del percorso del cliente.
Userpilot vi permette di creare percorsi interattivi migliori dei tradizionali tour lineari dei prodotti.
Ecco un breve video sulla differenza tra i due:
I vantaggi di creare tour interattivi dei prodotti con Userpilot
- Con Userpilot costruite le guide ai prodotti direttamente sulla vostra app, imitando il comportamento dei vostri utenti. Questo è (a mio avviso) il modo più intuitivo di costruire l’onboarding dell’utente senza codice:
- È possibile creare guide ai prodotti e walkthrough completamente interattivi e ramificati. Utilizzando il nostro esclusivo sistema di azioni guidate, è possibile impostare trigger basati su eventi per diversi elementi del tour. Ad esempio, è possibile richiedere all’utente di completare un campo di testo o di accedere a un’altra pagina dell’applicazione prima di proseguire. Questo trasforma un tour passivo in qualcosa di molto più interattivo e favorevole all’apprendimento, riducendo al minimo il Time To First Value. In questo modo, Userpilot si concentra sull’attivazione degli utenti.
- Userpilot è uno degli unici due strumenti sul mercato che offre un’attivazione in tempo reale e basata su eventi dei flussi di onboarding. Questo significa che potete reagire al comportamento degli utenti in tempo reale!
- Abbiamo un costruttore visuale WYSIWYG con una gamma completa di elementi UX, tra cui tooltip nativi, hotspot, liste di controllo, schermate di benvenuto, modali, microsondaggi, slideout, centri di risorse e molto altro.
- Per portare il vostro tour dei prodotti a un livello superiore, abbiamo anche una serie di opzioni di segmentazione e personalizzazione. Per gli utenti che hanno casi d’uso diversi, è possibile costruire esperienze diverse che siano rilevanti per loro:
- L’analitica avanzata consente anche di impostare obiettivi e di monitorarne il completamento (per vedere come le esperienze influiscono sull’adozione delle funzionalità e sulle metriche del prodotto).
- Abbiamo già detto che la nostra interfaccia visiva, facile da usare, vi permette di costruire qualsiasi esperienza o modello di interfaccia utente in pochi minuti, senza codice?
- Userpilot è anche facile e veloce da implementare, richiedendo solo il download di un’estensione Chrome e l’installazione di uno snippet JS sul vostro sito.
- È possibile passare facilmente tutti gli eventi in-app e gli attributi dell’utente tramite l’integrazione con Segment.
- Essendo uno dei pochissimi strumenti che offrono capacità di sperimentazione, Userpilot vi permette di testare A/B diverse versioni delle vostre esperienze di onboarding per raggiungere i vostri obiettivi di crescita.
- Userpilot dispone di un’ampia gamma di integrazioni con un solo clic, sia con strumenti di analisi (Amplitude, Heap, Mixpanel, Google Analytics), sia con CRM (Hubspot) e webhook.
- Offre un eccellente rapporto qualità-prezzo e tutte le funzionalità sono disponibili senza limitazioni in tutti i piani.
Richiedete una demo gratuita di Userpilot per vedere come può guidare la crescita del vostro prodotto SaaS.
Contro di Userpilot
- Non funziona sulle applicazioni mobili. Eppure. Tenete gli occhi aperti!
- Non è adatto per l’onboarding dei dipendenti su applicazioni di terze parti come Salesforce o Hubspot.
RELATIVO: Nel nostro ultimo blog vi abbiamo mostrato cosa dovete fare per creare tour e walkthrough dei prodotti fantastici. Date un’occhiata se cercate altri suggerimenti per creare il vostro prossimo tour dei prodotti!
Prezzi di Userpilot
I prezzi di Userpilot prevedono tre piani principali:
- Traction: a partire da 299 dollari al mese pagati annualmente per 2500 MAU.
- Crescita – a partire da $499/mo pagati annualmente per 10000 MAU
- Enterprise – a partire da $1000/mo pagati annualmente per 10000 MAU (infrastruttura dedicata, SLA, supporto prioritario e altre esigenze enterprise)
Provate gratuitamente uno dei migliori strumenti per il tour dei prodotti!
Tour del prodotto Software #2: Intercom
Probabilmente conoscete già Intercom, la piattaforma di marketing conversazionale e di coinvolgimento, nota anche per il suo software di tour dei prodotti.
Beh, hanno anche un componente aggiuntivo chiamato Intercom Product Tours.
Fonte: intercom.com
Non fraintendetemi. Il prodotto Intercom è ottimo. Ma Intercom Product Tours è adatto solo per tour di prodotti davvero basilari, come abbiamo discusso in un blog precedente.
- Supporta solo l’onboarding lineare, cioè una serie di pannelli informativi non interattivi come nell’immagine precedente, non i tour interattivi dei prodotti:
- L’interfaccia utente è piuttosto elementare, il che limita la possibilità di fornire indicazioni contestuali. Non ci sono modali, slideout, liste di controllo o hotspot, ad esempio. Se state supportando più casi d’uso e più segmenti di pubblico, o se il vostro prodotto ha molte funzionalità diverse, questo approccio unico è problematico.
- Intercom Product Tours non supporta i test A/B. Come capire se il vostro onboarding può essere migliorato?
- Sebbene dichiari di non avere codice, in realtà lo stile che si può utilizzare senza codice CSS è piuttosto limitato. Se volete avere il controllo completo dell’aspetto e della struttura, dovrete affidarvi a uno sviluppatore web.
Infine, Intercom Product Tours è disponibile solo come componente aggiuntivo del prodotto principale Intercom.
Non è possibile acquistarlo separatamente: è necessario spendere almeno 149 dollari al mese in più rispetto all’abbonamento Intercom.
I vantaggi del citofono
- Se siete un utente incallito di Intercom e le vostre esigenze di onboarding sono semplici, si integra perfettamente con il resto dei suoi strumenti.
- I video senza cornice sono fantastici!
Contro del citofono
- Solo tour lineari, senza vera interattività
- Gamma limitata di esperienze utente
- Lo styling richiede la codifica: si può sempre capire se qualcuno ha usato il software Intercom per i tour dei prodotti, perché i tour dei prodotti hanno sempre lo stesso aspetto…
- I prezzi di base possono sembrare interessanti, ma aumentano sensibilmente con l’aumentare del numero di utenti. Sul sito web di Intercom non ci sono prezzi trasparenti.
Prezzi del tour dei prodotti interfonici
I tour dei prodotti di Intercom sono un componente aggiuntivo, quindi si possono ottenere solo se si ha già un abbonamento. (I piani tariffari di Intercom sono notoriamente complicati e difficili da navigare). Il piano Starter di base parte da 74 dollari e dovrete pagare 199 dollari al mese per la funzione Tour dei prodotti.
Tour del prodotto Software #3: Appcues
Appcues è presente da anni nel settore dell’onboarding dei prodotti e il suo servizio offre una gamma completa di funzioni per il tour dei prodotti.
Fonte: appcues.com
Supporta l’intera gamma di elementi UX, offrendo molte opzioni di progettazione per i tour di onboarding.
Ma Appcues supporta ancora solo l’onboarding lineare.
I loro “flussi” non spingono gli utenti a completare i compiti, ma sono passivi.
Questo va bene per i materiali di onboarding in un centro di assistenza, forse. Un onboarding lineare di questo tipo va bene per le fasi introduttive di base.
Ma quando un utente è attivamente impegnato in un’attività, vuole che l’aiuto sia disponibile proprio in quel momento, in modo contestuale. Si tratta del cosiddetto onboarding reattivo, perché si reagisce in tempo reale al comportamento dell’utente nell’app.
Al contrario, i tour lineari utilizzati come forma di onboarding proattivo sono solo fastidiosi per gli utenti che non sono interessati alla funzione nel momento in cui si è deciso di formarli.
Fonte: appcues.com
Trovo inoltre che Appcues sia un po’ difficile da usare. Forse perché nel corso degli anni il servizio è stato arricchito di molti elementi.
Ma non mi piace dover passare da una pagina all’altra quando progetto un flusso.
Pro di Appcues
- Le numerose opzioni UX consentono di creare tour davvero fantasiosi.
- Appcues produce molti ottimi contenuti, sul proprio blog e su Really Good UX.
Contro di Appcues
Ma come ogni strumento, anche Appcues non è privo di difetti e, a questo prezzo, pensiamo che sia meglio considerare alcune opzioni che offrono le stesse o più avanzate funzionalità, ma a un prezzo inferiore:
- In Appcues mancano alcune azioni di transizione come le azioni guidate, la posizione di scorrimento o il cambio di pagina, che renderebbero i tour dei prodotti più interattivi.
- Limita fortemente le funzionalità disponibili nel piano più basso (Essentials). Se avete bisogno di liste di controllo, più di 10 eventi o più di 5 segmenti di utenti, dovrete passare al piano Growth (a partire da 879 dollari al mese pagabili annualmente), il che significa che dovrete sborsare più di 10.500 dollari per iniziare a usare Appcues per un maggior numero di casi d’uso.
- Appcues non dispone di una funzione di centro risorse, il che significa che non è possibile utilizzarlo per offrire assistenza self-service agli utenti.
- Le opzioni di stile native sono limitate: il pieno controllo dipende ancora una volta dalla codifica CSS
- L’onboarding lineare limita davvero la sua capacità di guidare l’attivazione dell’utente
Prezzi delle applicazioni
I prezzi di Appcues partono da 249 dollari al mese, che non includono ad esempio le liste di controllo (e 879 dollari al mese per l’intera gamma di funzioni del loro “Growth Plan”).
Tour del prodotto Software #4: Pendo
Pendo è una piattaforma completa per l’adozione digitale con analisi impressionanti, feedback in-app e funzioni di adozione del prodotto.
Si rivolge principalmente agli utenti aziendali e probabilmente ha le analisi più avanzate di tutti gli strumenti di cui ci occupiamo in questo articolo. Ma tutto questo ha un prezzo.
Pro di Pendo
Nonostante il prezzo e la ripida curva di apprendimento, Pendo presenta alcuni vantaggi rispetto ai suoi concorrenti.
- Pendo è noto per i suoi strumenti di analisi validi e facili da usare come Paths, Retention e Funnels. (A partire dal primo trimestre del 2023, Userpilot avrà le stesse caratteristiche analitiche, con funzionalità più robuste). Tuttavia, se siete alla ricerca di un software turistico, questi potrebbero non essere necessari.
- Pendo ha uno strumento di pianificazione del prodotto condivisibile per organizzare il feedback dei clienti e dare priorità alle caratteristiche di maggior valore. Aiuta a mantenere i team allineati con la guida condivisa per la pianificazione delle funzionalità.
- Funziona sia su applicazioni web che su applicazioni mobili, quindi se avete bisogno di entrambe, questa potrebbe essere una buona scelta per voi.
Contro di Pendo
Sorprendentemente, per uno strumento di orientamento e coinvolgimento dei prodotti che dichiara di essere “tutto in uno”, non è possibile agire direttamente sulle analisi degli utenti di Pendo in Pendo.
Questo perché Pendo non consente di indirizzare gli utenti segmentati per eventi in-app con le guide in-app che avete costruito.
Ecco un breve elenco dei contro di Pendo:
- Non consente nemmeno di attivare esperienze basate su eventi in-app. Questo è probabilmente dovuto a un debito tecnologico, ma rende le analisi di Pendo praticamente non utilizzabili.
- Pendo offre elementi di onboarding limitati, il che significa che non è sempre possibile creare la migliore esperienza per gli utenti. Se si vogliono le liste di controllo, queste sono accessibili solo dal Centro risorse, il che vanifica lo scopo di averle in primo luogo.
- I prezzi di Pendo sono disponibili solo se si richiede un preventivo. L’azienda non elenca i prezzi dei livelli superiori sul suo sito. Tuttavia, alcune recensioni dicono che i prezzi partono da 20.000-25.000 dollari all’anno per un singolo prodotto e circa 50.000 dollari all’anno per il pacchetto di medio livello. Questo potrebbe essere il più grande svantaggio di Pendo.
Se cercate uno strumento che vi mostri le analisi degli utenti in tempo reale e vi permetta di attivare esperienze in-app basate su eventi in-app e sul comportamento degli utenti in tempo reale, Userpilot offre queste caratteristiche (e anche a un prezzo inferiore).
Prezzi Pendo
Pendo ha 4 piani tariffari suddivisi in 2 livelli (“piani per iniziare” e “piani per crescere”) e 2 prodotti (“engage” e “adopt”). I “piani di base per iniziare” partono da 7000 dollari all’anno, pagati solo annualmente. Questo piano non ha molto senso perché ha caratteristiche estremamente limitate (rispetto al piano “Traction” di Userpilot, che offre tutte le caratteristiche e le integrazioni + fino a 2.500 MAU per 2988 dollari!)
- nessun NPS
- nessun Centro Risorse
- nessuna integrazione (!)
- solo analisi di base
I piani di “crescita” sono disponibili solo se si richiede un preventivo. L’azienda non elenca i prezzi dei livelli superiori sul suo sito. Tuttavia, alcune recensioni dicono che i prezzi partono da 20.000-25.000 dollari all’anno per un singolo prodotto e circa 50.000 dollari all’anno per il pacchetto di medio livello.
La parte difficile dei prezzi di Pendo è che si paga separatamente per i diversi moduli:
- Pendo Free: fino a 500 MAU, single-app, funzionalità e analisi di base.
- Pendo Starter $7000/anno: Limite di 2.000 MAU, multi-app e accesso a funzioni premium come NPS, ma non include analisi avanzate o integrazioni.
- Crescita di Pendo: MAU personalizzate, single-app, NPS e PES, centro risorse e accesso al supporto rispetto ai piani inferiori
- Portafoglio Pendo: MAU personalizzato, multi-app, rapporti cross-journey, sperimentazione e 1 integrazione gratuita inclusa.
- Pendo Premium: MAU personalizzata, multi-app, tutto quello che c’è negli altri piani, più ruoli e permessi personalizzati e sicurezza avanzata.
- Pendo Feedback: la raccolta delle richieste di funzionalità è un modulo separato con prezzi personalizzati.
- Pendo Adopt: l’onboarding dei dipendenti è un modulo separato, con prezzi personalizzati.
Tour del prodotto Software #5: WalkMe
Se non altro, WalkMe è ancora più conosciuto di Appcues. Il marchio è riconosciuto in modo massiccio ed è quindi il primo nome che viene in mente a chi cerca un software per il tour dei prodotti.
Fonte: walkme.com
WalkMe era un software on-premise da installare localmente, ma ora è un SaaS puro, il che rappresenta un grande miglioramento.
Una caratteristica davvero interessante è l’algoritmo context-intelligent di WalkMe, che cerca di capire le esigenze e le intenzioni degli utenti per poi proporre i tour e i flussi di onboarding più appropriati.
Pro di WalkMe
- Un’ampia riconoscibilità del nome e una forte reputazione del marchio
- Tantissime funzionalità: l’obiettivo è fornire una piattaforma di adozione digitale completa, che includa analisi, test A/B e automazione delle attività.
- I tour dei prodotti non devono essere completamente lineari, ma le recensioni suggeriscono che non tutti i casi d’uso possono essere soddisfatti.
- Funziona su applicazioni di terze parti, quindi è possibile creare flussi di adozione digitale su Salesforce o Hubspot per formare i dipendenti con questo strumento.
Contro di WalkMe
- Una delle opzioni software per tour dei prodotti più costose in circolazione
- Molto difficile da installare e da usare – richiede un sacco di impostazioni tecniche e risorse di sviluppo per la personalizzazione(leggi questo caso di studio di un cliente che è passato da Walkme a Userpilot e ha risparmiato decine di ore di sviluppo)
- Adatto solo alle grandi imprese
- Ideale per la formazione e l’onboarding dei dipendenti, non per l’onboarding degli utenti.
- un rapporto qualità-prezzo scarso: persino i “piani di avviamento” si aggirano intorno ai 12.000 dollari all’anno e arrivano fino a 55.000 dollari all’anno.
- disponibili solo piani annuali
- nessuna prova gratuita per verificare effettivamente il funzionamento.
RELATIVO: [Case Study] Hocome Touchright Software ha risparmiato ore di tempo di sviluppo dopo essere passata da Walkme a Userpilot
Prezzi di WalkMe
WalkMe è popolare tra le aziende di livello enterprise, che ne apprezzano l’enorme gamma di funzionalità (che vanno ben oltre i tour del prodotto WalkMe – è un’intera piattaforma di adozione digitale) e le specifiche di sicurezza molto elevate.
È piuttosto sorprendente quando funziona bene, ma ha un prezzo. I prezzi di WalkMe sono personalizzati, ma tendono a variare da 9.000 a 50.000 dollari.
Ma questo numero di funzioni può intimidire ed essere difficile da gestire. Un’ampia varietà di modelli (nella foto sopra) aiuta in questo senso, ma WalkMe dà il meglio di sé quando si ha molto tempo (e supporto allo sviluppo) da dedicargli.
Tour del prodotto Software #6: WhatFix
Fonte: whatfix.com
WhatFix dispone di molte ottime funzionalità, tra le quali i veri e propri walkthrough interattivi, che riteniamo essenziali per l’attivazione degli utenti.
Ecco un esempio di tour interattivo creato con WhatFix.
Fonte: whatfix.com
Ciò rende WhatFix un vero e proprio concorrente, ma ci sono alcune importanti avvertenze da tenere presenti.
In primo luogo, lo stile in-app è piuttosto elementare, il che significa che, ancora una volta, avrete bisogno di competenze o risorse CSS per allineare le esperienze di onboarding con l’aspetto e l’atmosfera del resto dell’app.
Pro di WhatFix
- Offre una guida interattiva.
- Molte opzioni UX diverse.
- Facile da installare tramite estensione Chrome e snippet JS.
Contro di WhatFix
- Dispone solo di opzioni di stile di base all’interno dell’app.
- Nessun test A/B in-app o analisi integrata. Tuttavia, supporta l’integrazione con Google Analytics.
- I prezzi personalizzati rendono difficile sapere a chi consigliare WhatFix.
- L’assistenza clienti di WhatFix non sembra essere delle migliori. Se si consultano i siti di recensioni, si notano molti mugugni.
Prezzi di WhatFix
WhatFix è molto riservato sui prezzi. Non vengono fornite fasce in loco, ma solo su preventivo. Detto questo, esiste un’opzione di prova gratuita.
Tour del prodotto Software #7: Chameleon
Si tratta di un altro servizio software di onboarding e tour dei prodotti.
Chameleon ha molte buone caratteristiche e può sicuramente reggere il confronto con rivali come Appcues.
Offre un’ampia varietà di elementi UX (tooltips, hotspots, beacons, ecc.) e può essere utilizzato per costruire complicati walkthrough. Dispone inoltre di un’innovativa funzione “launcher” che può essere utilizzata per distribuire liste di controllo e altri elementi del widget.
Dispone di una segmentazione e di una personalizzazione avanzate degli utenti (che fino a poco tempo fa non esistevano) e di trigger basati sugli eventi, anche se non sono così personalizzabili come, ad esempio, quelli offerti da Userpilot.
Personalmente, trovo l’interfaccia utente piuttosto difficile da usare, forse perché presenta molti elementi.
Il principale elemento di differenziazione di Chameleon è che si occupa della codifica dello stile per voi. È un’ottima soluzione se avete esigenze specifiche di look and feel per i vostri tour di prodotti, ma non avete le risorse interne per realizzarli.
Fonte: trychameleon.com
Pro di Chameleon
- Gamma di UX e strumenti altamente competitiva.
- Ampia gamma di integrazioni, con strumenti come Mixpanel, Amplitude, Heap, Intercom, Zapier, Slack ecc.
- La codifica su misura è forse l’opzione più adatta per i servizi che hanno bisogno di un look and feel davvero distintivo.
Contro di Chameleon
- La codifica personalizzata, ovviamente, rallenterà la velocità di implementazione.
- L’accesso a molte delle migliori funzionalità è limitato nei livelli di prezzo più bassi (ad esempio, il pacchetto Startup offre solo 5 microsondaggi e 1 launcher, e omette completamente il test A/B).
Prezzi camaleontici
Chameleon offre tre piani tariffari:
- Avviamento: da $349/mese con funzioni limitate
- Crescita: da $899/mese
- Enterprise: maggiore sicurezza e supporto con prezzi personalizzati
Tour del prodotto Software #8: Userlane
Userlane è una piattaforma di adozione digitale senza codice che consente di creare contenuti interattivi in-app per guidare i nuovi utenti e aumentare l’adozione del prodotto.
Pro di Userlane
Userlane è un popolare strumento di adozione digitale che offre molti vantaggi. Ecco i suoi pro.
- Le corsie sono facili da configurare e implementare.
- È facile aggiungere elementi di gamification al vostro onboarding.
- Include analisi in tempo reale per identificare le tendenze di comportamento e agire di conseguenza.
- Non richiede conoscenze tecniche perché è per lo più privo di codice.
Contro di Userlane
Tuttavia, questo strumento ha alcuni difetti, quindi è meglio avere una panoramica dei suoi svantaggi se si sta pensando di acquistarlo:
- Non ci sono molte opzioni di integrazione. Al momento, dispone di integrazioni con Confluence, Zendesk e KnowledgeOwl.
- Alcuni modelli di interfaccia utente, come gli hotspot e i tooltip, non sono funzionali come gli utenti vorrebbero.
- Offre solo percorsi interattivi, noti come corsie.
- Funziona solo nella dashboard e non può essere lanciato in un’estensione di Chrome come la maggior parte dei suoi concorrenti, come fa Userpilot.
- Prezzi poco chiari.
Prezzi di Userlane
I prezzi di Userlane non sono pubblici ed è necessario contattare il team di vendita per ottenere un preventivo.
Ma tenete presente che si basa su due elementi: il numero di utenti guidati e le funzionalità del prodotto a cui volete accedere.
Tour del prodotto Software #9: Helphero
Fonte: helphero.com
Se cercate un software per il tour dei prodotti davvero economico, Helphero è uno dei migliori. Il prezzo parte da soli 55 dollari al mese per un massimo di 1.000 utenti, il che lo rende accessibile anche alle aziende più piccole. È anche abbastanza semplice da usare grazie alla sua estensione per Chrome che consente di costruire i tour di onboarding dei prodotti direttamente sulla vostra app, ma purtroppo il costruttore è un po’ goffo e le opzioni di stile sono molto limitate (+ non ci sono modelli, a differenza di quanto accade ad es. Userpilot).
Naturalmente, non si tratta di una vera interattività come quella che Userpilot consente, perché dipende solo da un input di clic. Come dice la stessa tooltip, il clic è solo un sostituto del pulsante “Avanti” in un flusso lineare, ma è comunque un modo intelligente di utilizzare la funzionalità.
Pro di Helphero
- Il prezzo lo rende accessibile anche alle aziende più piccole.
- Una gamma sorprendentemente ampia di elementi UX, comprese le liste di controllo.
- Il test A/B è supportato, anche se richiede la codifica.
- Semplice integrazione con Intercom, che lo rende un vero e proprio concorrente di Intercom Product Tours
- Alcune analisi di base del coinvolgimento e dell’utilizzo:
Contro di Helphero
- In fin dei conti, è ancora limitato all’onboarding lineare e ramificato.
- Le opzioni di styling sono limitate, a meno che non si sia in grado di usare i CSS.
- Il test A/B è disponibile solo per gli utenti tecnici che sanno scrivere il codice.
- Se avete molti utenti al mese, il vantaggio competitivo di Helphero sul prezzo scompare rapidamente:
Prezzi di Helphero
- 14 giorni di prova gratuita
- Fino a 2500 MAU: $115/mese
- Fino a 5000 MAU: $179/mese
- Fino a 10.000 MAU: $249/mese
- Fino a 20.000 MAU: $299/mese
- Oltre 20.000 MAU: piano personalizzato
Tour del prodotto Software #10: Userguiding
UserGuiding è uno strumento di adozione del prodotto a basso costo e di livello base, che offre una serie di funzioni per aiutare le aziende a coinvolgere nuovi clienti e a incrementare l’adozione del prodotto.
UserGuiding eccelle nella costruzione di semplici esperienze di onboarding per gli utenti. Include un costruttore senza codice, opzioni di segmentazione e modelli di interfaccia utente facilmente aggiungibili come hotspot, tooltip e modal.
Sebbene abbia anche altre caratteristiche, come il centro risorse e le analisi, il punto forte di questo prodotto è il suo costruttore di flussi di onboarding. Se state cercando solo un modo relativamente facile per costruire semplici flussi di onboarding, questa potrebbe essere la scelta ideale per voi. Tuttavia, chi cerca analisi, personalizzazioni o integrazioni complesse dovrebbe rivolgersi altrove.
Pro di Userguiding
La scelta di UserGuiding presenta alcuni vantaggi. Ecco i suoi pro:
- Per le piccole startup o le imprese indipendenti, il prezzo è un elemento interessante da considerare.
- Una buona varietà di modelli di interfaccia utente tra cui scegliere per la creazione di flussi e guide.
- A differenza di alcune opzioni più costose, potete scegliere di aggiungere un Centro risorse (un bonus per il supporto self-service).
- Per essere uno strumento economico, UserGuiding offre comunque integrazioni con altre applicazioni, come Mixpanel, Hubspot, Woopra, Slack, Webhook, ecc.
Contro di Userguiding
Sebbene UserGuiding sia un prodotto solido, sono ancora necessari molti miglioramenti. I contro dell’utilizzo di UserGuiding includono:
- Ci sono molti bug e problemi di prestazioni quando si utilizza lo strumento. Anche l’interfaccia utente è piuttosto complicata da navigare.
- Le funzionalità sono limitate, soprattutto nel piano base. In questo caso è disponibile solo una piccola gamma di funzioni, tutte con la filigrana/marchio di UserGuiding.
- Per ottenere il massimo da questo prodotto sono necessarie conoscenze tecniche.
- Le opzioni di personalizzazione e progettazione dei modelli di interfaccia utente non sono il massimo.
- Le integrazioni più preziose sono limitate solo al piano Enterprise!
- Per l’integrazione con Hubspot: Hubspot Enterprise Plan è necessario. Per abilitare l’integrazione di Userguiding, è necessario essere abbonati al piano enterprise di Hubspot.
Prezzi di Userguiding
Il modello di prezzo di UserGuiding è molto più semplice di altri della nostra lista. Esistono tre livelli, ognuno dei quali prevede una tariffa fissa per l’accesso a determinati strumenti.
Ecco i suoi pacchetti:
- Basic vi darà accesso solo agli strumenti di onboarding più essenziali: A partire da $99/mo o $69/mo (se acquistate il contratto annuale), questa opzione economica ha alcune limitazioni da considerare (ad esempio, un solo membro del team, un limite di 20 guide e 2 liste di controllo, il marchio UserGuiding su tutti i modelli di interfaccia utente).
- Professional aggiunge guide, hotspot e liste di controllo illimitate. A partire da 399 dollari al mese o 299 dollari al mese se la fatturazione è annuale.
- Corporate vi dà accesso a tutto, più un coaching personalizzato. A partire da 699 dollari al mese o 499 dollari al mese per un piano annuale.
Tour del prodotto Software #11: Userflow
Userflow è un costruttore di tour di prodotti di fascia bassa con un’interfaccia piuttosto facile da usare e analisi semplificate. È adatto alle startup (con prezzi a partire da 200 dollari).
Pro di Userflow
Userflow offre diversi vantaggi per i tour dei prodotti, tra cui:
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Facile da usare (beh… per alcuni): L’interfaccia drag-and-drop di Userflow consente di costruire i flussi nella dashboard e di vedere una panoramica dell’intero flusso (tutte le fasi) in una sola volta. Ad alcuni piace molto utilizzare il metodo visivo di costruire l’intero flusso su una dashboard piuttosto che all’interno dell’applicazione. Anche questo ha alcune limitazioni, di cui parleremo nella prossima sezione.
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Personalizzabile: Utilizzando Userflow, i tour dei prodotti possono essere personalizzati con elementi di branding, design visivo e interattività.
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Orientato ai dati: Userflow fornisce semplici strumenti di analisi e feedback, consentendo ai team di prodotto di monitorare il coinvolgimento degli utenti e di apportare miglioramenti al tour nel tempo.
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Supporta i test A/B: Userflow consente ai team di prodotto di testare diverse versioni dei tour dei prodotti e di confrontare i risultati, aiutando a determinare l’approcciomiglioreper i propri utenti.
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Integrazioni: Lo strumento di monitoraggio e analisi dei tour dei prodotti Userflow si integra con una serie di altri strumenti, tra cui Google Analytics, Intercom e Slack.
La piattaforma Userflow offre una soluzione potente e flessibile per creare e progettare tour dei prodotti, aiutando a educare gli utenti e a promuoverne l’adozione.
Contro di Userflow
Sebbene Userflow presenti molti vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi:
- Non si costruiscono i flussi direttamente sopra l’app, il che può creare confusione (e personalmente lo trovo controintuitivo). Per selezionare l’elemento a cui si vuole applicare il tooltip, è necessario aprire un’estensione di chrome che scatti un’istantanea della propria interfaccia:
Questo rende l’intero processo di costruzione del tour dei prodotti in Userflow un po’ complicato:
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Opzioni di personalizzazione limitate: Sebbene Userflow offra una serie di opzioni di personalizzazione, alcuni utenti potrebbero trovare il livello di controllo e di flessibilità limitato rispetto ad altri strumenti o allo sviluppo personalizzato.
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Curva di apprendimento: Sebbene Userflow sia stato progettato per essere facile da usare, per alcuni utenti potrebbe esserci una curva di apprendimento per abituarsi all’interfaccia e alle funzioni. Ad esempio, non è possibile costruire il tour del prodotto sopra la propria interfaccia, ma è necessario costruirlo nella dashboard e poi scattare una strana istantanea dell’interfaccia utente per selezionare un elemento a cui si desidera, ad esempio, collegare i tooltip:
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Limiti di integrazione: Sebbene Userflow si integri con una serie di altri strumenti, potrebbe non essere compatibile con tutte le piattaforme o i sistemi e l’integrazione con alcuni strumenti potrebbe essere limitata.
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Richiede unaconnessione a Internet: Userflow è uno strumento basato sul cloud e richiede una connessione a Internet per essere utilizzato, il che potrebbe essere un problema per alcuni utenti.
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Limitazioni tecniche: Userflow potrebbe non essere adatto a tour di prodotti complessi o altamente personalizzati e alcuni utenti potrebbero trovare le limitazioni tecniche dello strumento restrittive.
Nel complesso, Userflow è uno strumento potente e flessibile per la creazione ditour dei prodotti, mapotrebbe non essereil più adattoper tutti gli utenti e presentare alcune limitazioni a seconda delle esigenze e dei requisiti specifici di un prodotto. Come per ogni strumento, èimportantevalutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi prima di decidere di utilizzarlo.
Prezzi di Userflow
Userflow, a partire da marzo 2023, ha 3 piani tariffari:
- Startup – a partire da 200 dollari per 3.000 MAU, con fatturazione annuale – anche questo piano limita fortemente le funzionalità disponibili: solo 1 checklist e 10 lanciatori (flussi), nessun sondaggio NPS, nessun tracciamento degli eventi no-code, nessuna localizzazione ecc.
- Pro – 600 dollari fatturati annualmente, quindi 7200 dollari all’anno – questo piano include tutte le funzionalità
- Enterprise – solo prezzi on-demand – questo piano include tutto ciò che è presente in Pro + limiti personalizzati, SSO e contratto personalizzato.
Tour del prodotto Software #12: Stonly
Stonly si posiziona come un’alternativa economica ai suoi concorrenti più costosi, ma in realtà è più uno strumento di CS per la costruzione di basi di conoscenza che uno strumento di adozione del prodotto per l’onboarding. Come nel caso di Intercom Product Tours, il tour builder di Stonly sembra un’aggiunta improvvisata alle Knowledge Base piuttosto che un prodotto a tutti gli effetti (rispetto a concorrenti come Userpilot o Appcues).
Quindi può essere buono per le startup e le piccole imprese con pochi utenti e con un modello di prezzo per visualizzazione (che può diventare super costoso una volta che si hanno più utenti!) e che vogliono uno strumento principalmente per il caso d’uso della Knowledge Base.
I tour dei prodotti di Stonly non sono i più intuitivi (e richiedono un po’ di codice) e le integrazioni sono limitate. In effetti, la configurazione e il costruttore sono estremamente confusi: è possibile costruire i tour sia nella dashboard di Stonly che in cima alla propria app, ma poi è necessario tornare alla dashboard per modificare il contenuto dei passi appena costruiti nell’estensione per Chrome? 🤔 Non ha molto senso…
Analizziamo più in dettaglio i suoi pro e contro per i tour dei prodotti.
Pro di Stonly
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Capacità di supportare più lingue
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Le piccole aziende con un numero inferiore di visualizzazioni iniziali trarranno vantaggio da questo modello di prezzo.
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Analisi integrata
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Integrazioni con Front, Zendesk, Freshdesk e Segment
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Funzionalità di base di conoscenza incluse
Contro di Stonly
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Costruttore estremamente confuso
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Configurazione del tour del prodotto piuttosto pesante dal punto di vista del codice per uno “strumento senza codice”.
- Installazione confusa: è impossibile da installare per un utente non tecnico:
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Richiede una certa conoscenza dei CSS per la personalizzazione – le opzioni di personalizzazione sono peggiori dello standard di mercato
- Non consente di aggiungere contenuti alle guide dei prodotti (testo) direttamente nell’estensione di Chrome:
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Mancano alcune funzioni popolari del tour del prodotto, come le barre di avanzamento e le liste di controllo.
Prezzi Stonly
Stonly, a partire dal 2023, ha solo due piani nella sua pagina dei prezzi:
- 249 dollari (o 199 dollari se si paga annualmente) per un massimo di 4.000 visualizzazioni, poi si paga a consumo, il che può diventare molto costoso se si hanno più MAU o utenti molto attivi che usano il vostro strumento quotidianamente.
- Per essere del tutto onesti, al prezzo mensile di 249 dollari sarebbe meglio spendere 50 dollari in più e ottenere un abbonamento mensile a uno strumento di guida al prodotto più intuitivo e robusto come Userpilot.
Software per il tour dei prodotti #13: Frutti del prodotto
Pro del prodotto Frutta
Product Fruits s è uno degli strumenti più economici per l’onboarding degli utenti sul mercato, quindi può essere uno strumento ideale per costruire tour dei prodotti per le startup più piccole con un budget inferiore a 100 dollari.
I professionisti più comunemente citati includono:
- la reattività del team CS
- facile da configurare
Contro del prodotto Frutta
Tuttavia, questa soluzione conveniente per il tour dei prodotti presenta diversi aspetti negativi:
- solo tour di prodotti di base e lineari
- UX goffa, che lo rende piuttosto difficile da utilizzare
- solo la forma di base di un centro risorse e liste di controllo
- No NPS
- nessuna indagine sui nativi
- nessuna segnalazione per il Centro Risorse (“life ring widget”)
- l’attivazione del tour del prodotto può essere piuttosto difettosa
Prodotto Frutta Prezzi
Sebbene Product Fruits sia ancora una delle soluzioni più economiche sul mercato, i suoi piani sono aumentati di prezzo di circa il 20% di recente:
- Core a partire da 79 dollari per 1.500 utenti
- Boost di 129 dollari per 1.500 utenti e di 249 dollari per un massimo di 5.000 MAU.
- Enterprise – solo preventivo personalizzato.
Oltre il software per il tour dei prodotti: come ottenere i migliori risultati
Quando si tratta di scegliere il miglior software per il tour dei prodotti, ci sono alcuni consigli generali che sono molto rilevanti:
Non conta quanto si ha, ma come lo si usa.
I tour dei prodotti mal progettati e mal indirizzati non ottengono i risultati desiderati, interattivi o meno. Un buon design si basa sulla conoscenza del pubblico e del percorso dell’utente.
In questa sezione finale, condivideremo i nostri pensieri sulle cose che dovreste fare per assicurarvi che i vostri tour dei prodotti e i walkthrough interattivi possano salire alle stelle.
#1 Segmentare e personalizzare il più possibile
I microsondaggi contestuali sono brillanti per raccogliere informazioni che consentono di personalizzare l’onboarding senza annoiare l’utente.
Fonte: kontentino.com
Poche semplici domande in momenti strategici possono fornirvi informazioni essenziali su ciò che è importante per un utente, su cosa significa valore per lui e su cosa spera di ottenere.
La motivazione e l’abilità dipendono entrambe dalla possibilità di fornire alle persone le informazioni giuste nel momento in cui ne hanno bisogno: più riuscite a segmentare gli utenti in base a questi criteri, più potete rendere rilevanti i loro tour personalizzati.
#2 Prima o dopo l’iscrizione?
Avete pensato all’onboarding delle persone prima ancora che siano utenti registrati?
Se vi occupate di Product-Led Marketing, un tour dei prodotti può essere uno dei migliori strumenti di marketing che si possano immaginare!
È una cosa che SalesFlare ha fatto davvero: in pratica ha usato l’intero walkthrough come demo del prodotto (9:30).
Chiedetevi: questo porterà gli utenti ad Aha più velocemente che farli iscrivere prima?
#Il Centro Assistenza 3 è fondamentale
I vostri tour dei prodotti faranno fare molta strada agli utenti, ma ci saranno sempre delle domande o dei problemi che non avete previsto.
Quindi dovrete integrare i vostri walkthrough con:
- FAQ e centri di documentazione: quando gli utenti si mettono in gioco in modo proattivo, è importante soddisfare le loro esigenze più avanzate.
- Live Chat: a volte l’autoservizio non porta a molto. Occasionalmente, un utente si imbatte in un problema che richiede un aiuto umano per essere risolto.
Fonte: userpilot.com
Anche se avete pensato a tutto, ci saranno sempre degli utenti che avranno bisogno di essere seguiti e rassicurati e che non riusciranno a seguire un tutorial.
La vostra strategia di attivazione ha bisogno di un centro di assistenza completo tanto quanto di tour dei prodotti. Fortunatamente, anche questo fa parte dell’offerta di Userpilot…
#4 Iterare usando gli Analytics
Uno dei problemi principali che riscontriamo ripetutamente con i tour dei prodotti è che vengono trattati come funzionalità “una tantum”.
Il che è assurdo.
Un marketer non si limiterebbe mai a dire “beh, questa è la pagina di destinazione ordinata” e ad andarsene. Esaminano i dati sulle prestazioni e ottimizzano nel tempo!
Quindi perché un product manager dovrebbe impostare tutti i suoi flussi di onboarding e poi andare avanti?
Fonte: userpilot.com
Dovete legare i tour dei prodotti all’attivazione o ad altri KPI e monitorare l’impatto che hanno. Se non siete in grado di correlare l’interazione con i vostri tour alle metriche di coinvolgimento o di successo degli utenti, state perdendo importanti opportunità di miglioramento.
È quindi fondamentale integrare il software di walkthrough che si sta utilizzando con l’analisi basata sugli eventi (ad esempio, abbiamo un’integrazione in un solo clic con Amplitude), in modo da poter mettere in atto il ciclo di ottimizzazione del feedback.
#5 Conoscere il percorso dell’utente
Fonte: userpilot.com
Se volete produrre un sistema di onboarding completo, composto da brevi, segmentati e contestuali walkthrough interattivi, dovete conoscere a fondo il vostro prodotto, il vostro pubblico e i suoi casi d’uso.
Essere in grado di accompagnare gli utenti in ogni fase del percorso in modo dettagliato… è un bel lavoro! Non c’è da stupirsi che molte persone lo evitino e mettano invece in atto un tour lineare del prodotto uguale per tutti.
In questo caso è necessario essere un fantastico product manager in grado di immedesimarsi in ogni scenario immaginabile per l’utente (e in alcuni che non lo sono…) e di pianificare la soluzione giusta per ogni problema. Il software può portare solo fino a un certo punto.
Volete saperne di più sul nostro software di tour dei prodotti?
Userpilot è di gran lunga il miglior strumento software per i tour dei prodotti in circolazione che vi permette di ottenere il miglior valore per il vostro denaro. Per non parlare della facilità d’uso!